Come identificare gli escrementi di topi
Quando i topi entrano in casa o in azienda non portano mai qualcosa di buono. Lo stesso topo che hai visto arrampicarsi nel cassonetto vicino casa potrebbe essere il topo che hai trovato correre su un tagliere o scomparire nel retro di un’area di stoccaggio del cibo. Questo li rende un vettore per i batteri nocivi. Ma, il più delle volte, non li vedrai perché sono abili ad evitare di essere trovati. Quindi, identificare i segni di un topo invasore, o gruppo di ratti, è vitale. Il segno più significativo che lasciano i topi sono i loro escrementi.
Se sei a Roma puoi affidarti agli operatori della Easy Clean: per loro è un gioco da ragazzi identificare un’infestazione di topi. Ora non stiamo cercando di insegnarti come farlo, ma studiare gli escrementi di topi è importante per affrontarli. Ecco perché, nel controllo dei parassiti, è importante familiarizzare con gli escrementi perché (purtroppo) è il loro segno distintivo.
Se vuoi avere informazioni anche sulle tipologie di ratti più diffusi, ti suggeriamo di leggere il nostro approfondimento sugli escrementi di topo.
Colore
Gli escrementi di topi sono solitamente neri; più sarà nera e più è fresca. Questo può darti un’indicazione se hai una vecchia infestazione o una corrente. I vecchi escrementi di topi diventeranno grigi e si asciugheranno.
Grandezza
Gli escrementi di topi possono variare di dimensioni, a seconda di quale specie ha infestato la tua casa o azienda.
Se gli escrementi che stai trovando sono più piccoli di un pezzo di riso, è probabile che siano stati lasciati da una creatura più piccola. Se stai trovando escrementi costantemente più piccoli di un pezzo di riso, è più probabile che siano escrementi di topi o scarafaggi. E’ importante che tu sappia che gli escrementi di topi e ratti hanno una forma e colore simili ma non condividono le stesse dimensioni.
Quantità
Quando si tratta di lasciare le feci in giro, i ratti sono molto meno invasivi rispetto ai topi. Un tipico topo può lasciare da 70 a 150 escrementi in un solo giorno. I ratti variano dai 35 ai 50. Ma, che tu ne abbia 35 o ne abbia 150, un numero significativo di feci simili a pellet è una chiara indicazione che hai roditori all’interno della tua casa o della tua attività.
Forma
La maggior parte degli escrementi di topi avrà una forma di salsiccia o di pillola.
Umidità
Come accennato in precedenza, gli escrementi lasciati da poco saranno umidi mentre quelli vecchi saranno secchi. Usa una matita per schiacciare una escremento se sei curioso di sapere quanto è recente. Se si sbriciola, l’escremento è vecchio.
Ubicazione
A causa delle loro dimensioni, i ratti di solito non lasciano escrementi dove li lasciano i topi. Un topo può facilmente entrare nella parte posteriore del cassetto dell’argenteria o trovare un modo per entrare in un armadio. Gli escrementi di ratto di solito si trovano in luoghi più grandi, come dietro gli scaffali di stoccaggio, lungo il muro di un garage o di un capannone, in spazi mansardati, sotto gli elettrodomestici da cucina e dietro le scatole conservate.
Escrementi lasciati da altri parassiti
Gli escrementi di scoiattolo tendono ad essere più piccoli degli escrementi di ratto a circa 3/8 di pollice, rispetto ai 3/4 di pollice del calo medio del ratto. Gli escrementi lasciati dagli scoiattoli sono anche di forma più cilindrica e di colore più marrone.
Gli escrementi di pipistrelli, chiamati anche guano, sono leggermente più piccoli degli escrementi di ratto e sono simili a un lungo chicco nero di riso. Questi escrementi si trovano in grandi quantità sotto dove un pipistrello dorme o si siede.
Gli escrementi di scarafaggi sono in genere 2/8 di pollice e neri. Questo fa sì che a volte siano scambiati per escrementi di topo. Ma gli scarafaggi possono entrare in molti posti in cui anche i topi non possono entrare, quindi questi pellet possono essere trovati in una più ampia varietà di luoghi.
Se stai trovando escrementi di topi e hai bisogno di aiuto per l’identificazione, lascia che gli specialisti dei parassiti della Easy Clean ti aiutino; vuoi sapere come? Leggi la nostra pagina dedicata alla derattizzazione.