Negli anni ’50, le cimici erano praticamente scomparse grazie agli insetticidi. Ma alcune specie hanno sviluppato una maggiore resistenza, quindi è necessario un trattamento chimico specifico per debellare una colonia. Oltre a essere impegnativo, sono necessari due o tre trattamenti a distanza di quindici giorni, che si rivelano anche costosi.
“Per un trattamento completo di un appartamento di 50 metri quadrati con pavimento in parquet, occorrono 590 euro. Altrimenti, offriamo un kit per farlo da soli. Costa 360 euro”
afferma il direttore del negozio Hygiène Premium a Parigi. A quel prezzo, è meglio essere sicuri dell’efficacia.
Nelle ultime settimane, numerosi media – tra cui la redazione di TFinfo – hanno evidenziato le conseguenze psicologiche e persino psichiatriche – disturbi del sonno, ansia, senso di panico – che possono essere generate dall’infestazione del proprio alloggio da parte di questi insetti ematofagi.
Secondo un rapporto pubblicato lo scorso luglio dall’Agence nationale de sécurité sanitaire (Anses), “il disturbo si rivela costoso per le famiglie francesi se si tiene conto delle spese per il controllo e degli impatti psicologici”. Partendo da questa constatazione, l’organismo suggerisce di fornire un sostegno finanziario alle famiglie più modeste per affrontare i costi associati all’eradicazione delle cimici dei letti.
La questione ha assunto una dimensione politica: i rappresentanti del Nupes hanno annunciato che presenteranno “un piano di emergenza aggiornato”. Dopo la richiesta del Comune di Parigi al governo di un piano d’azione per “il flagello” delle cimici dei letti e a meno di un anno dalle Olimpiadi, il governo ha annunciato venerdì che si terrà la prossima settimana un incontro con gli operatori dei trasporti per “agire in modo più efficace” contro questi insetti e “proteggere” i viaggiatori.
Fonte: TF1Info.fr