Tutto quello che devi sapere per sbarazzarti dei tarli del legno
Il solo sospetto di avere i tarli del legno in casa deve farvi accendere il campanello d’allarme. Quando ci si accorge del problema, i tarli hanno sicuramente già iniziato la loro ricerca di cibo e, di conseguenza, il loro lavoro di scavo per cercare vie d’uscita.
Per sbarazzarvi dei tarli del legno o, quanto meno, per rendervi conto di quale sia l’entità del problema, vi illustriamo come fare il punto della situazione con questa breve e semplice guida.
I tarli del legno sono mangiatori di legno per l’appunto, e sono parte di una grande famiglia di insetti conosciuti al mondo scientifico come insetti xilofagi.
In natura il ruolo degli insetti xilofagi è semplice. Si nutrono di cellulosa e legno di piante morte allo scopo di smaltire questo materiale biologico in favore dell’ambiente, evitando che questo si accumuli nel tempo.
La famiglia degli xilofagi comprende molti insetti ma i tarli del legno rappresentano un grande rischio per le opere dell’uomo realizzate in legno, come travi, arredi, ma anche opere d’arte e tanti altri manufatti.
Gli insetti xilofagi infestano maggiormente legno con alto grado di umidità. Sono pochi gli xilofagi che prediligono legno secco, come quello che viene di norma in falegnameria o in alcuni casi d’edilizia.
Un ambiente umido favorisce il proliferare di questi insetti, permettendogli di riprodursi e nutrirsi senza troppa fatica. La conferma di questa affermazione possiamo riscontrarla nei luoghi preferiti dai tarli, come cantine, taverne, vecchie case con travi e pavimenti in legno o in seconde case situate in montagna o in campagna, ma anche nei musei o nelle biblioteche in cui, spesso, gli ambienti sono mal areati e mancano di deumidificatori.
Le vecchie librerie, o biblioteche, sono l’ambiente ideale per la proliferazione dei tarli. Non dobbiamo infatti dimenticare che la carta con cui sono realizzati i libri, deriva dalla cellulosa, alimento ghiotto per i tarli.
Le seconde case di campagna o di montagna sono spesso decorate con elementi d’arredo tradizionali, tipicamente realizzati in legno, ma anche in tessuti naturali come lino, canapa o bambù. Per questo motivo vengono spesso confusi con le tarme vestiti. L’ambiente poco areato e umido di una seconda casa farà il resto, fornendo agli insetti un pasto nutriente, al sicuro da fastidiosi padroni di casa.
Come individuare un’infestazione di tarli?
Nella loro ricerca di nutrimento, i tarli del legno non provocano generalmente rumori.
Esistono solo due specie di tarli che è possibile individuare dal rumore prodotto: